LUCE DI MILLE SOLI
di Romano Maria Luisa
ROSA CALIX
Siamo noi
profumi di luce.
Eroici amanti
mai stanchi
mai ebbri di verità.
Un Eroe si perde forse
nella sua ricerca della Rosa
verso il centro del labirinto?
O piuttosto il labirinto rappresentando il centro di sé stesso
è interessante per l'Eroe dal punto di vista della ricerca?
Siamo certi che egli non sappia dove sia l'uscita?
La prospettiva per colui che osserva la realtà in orizzontale
davvero sembra piatta mentre
l'Eroe ha dimestichezza straordinaria personale con il cielo e i suoi movimenti ascensionali.
Egli conosce
egli sa
che la via di uscita è in alto
sa che per uscire
dovrà passare
attraverso l'unica entrata,
dentro di sé.
La Rosa delle Rose
li lo attende.
Maestosa
mai sfiorita
mai appassita
il suo profumo intensissimo.
L'Eroe conosce quel profumo
sottilissimo soave dolce.
Come una musica lontana
un canto melodioso.
Egli attende da lungo tempo questo momento.
Quel profumo quell'essenza
emanato dal cuore di quel fiore
lo sta chiamando a sè.
Nessun percorso lo avrebbe mai potuto allontanare.
Nessuna distrazione.
Nessuna paura.
Nessuna incertezza.
Egli percorre il labirinto
guidato solo dalla propria luce interiore.
Un mattino
sotto un cielo smeraldino
una goccia
rugiada
dal calice della Rosa
infine
Egli berrà.
Per amore. Solo per amore.