LUCE DI MILLE SOLI
di Romano Maria Luisa
Lettura e significato simbolico della fiaba di Biancaneve.
Questa fiaba in realtà non è una semplice fiaba .
Noi tutti abbiamo inteso questa storia ed altre, come fiabe, ma sono tutt'altro. Sono allegorie del percorso che vive la nostra anima, nella nostra vita, in un modo o nell'altro, di tutti noi. Sono simboli e Archetipi raccontati, narrati, da sempre perché ci potessimo risvegliare e vederli ritrovarli, riconoscerli, riconoscendo il loro valore in noi, nel nostro vivere.
Biancaneve appena nata perderà sua madre. Figlia di Re, quindi di sangue reale, il suo nome ci ricorda ciò che è puro. Possiamo dire che già ad una prima lettura della psiche ella perde momentaneamente contatto con l'Archetipo Femminile a cui dovrebbe appartenere. Suo padre non migliora le cose risposandosi. Biancaneve si collegherà poi nell'inconscio alla Mater Magna, Grande Madre, mentre la qualità della Matrigna in lei si assocerà alla Madre Terrificante.
Biancaneve è ad un tempo Eroina, Principessa, Vergine, e Madre Terrificante, Matrigna. Strega (Jung). Incontrerà sé stessa e queste sue figure archetipali lungo il percorso-iter trasformativo della sua anima. I suoi colori sono bianco rosso e nero. Questi colori appartengono alla simbologia della Grande Opera Alchemica.
I 7 nani qui rappresentano il simbolismo dei 7 chackra, vibranti allo stato normale della vita comune, i loro nomi Dotto, Brontolo, Pisolo, Mammolo, Gongolo, Eolo, Cucciolo, sono i diversi caratteri dell'animo umano. I chackra sono vortici di energia del nostro corpo sottile, presenti nel corpo umano. Collegati con mente, corpo, e spirito, hanno influenza anche sulle nostre emozioni. Ogni chackra è rapportato ad un elemento. Si potrebbe dire che rappresentano una scala di sette scalini ognuno collegato alla nostra evoluzione a seconda del particolare sviluppo, dal 1°, Muladhara, ossia attaccamento alla Terra, fino alla nostra trasmutazione spirituale, ovvero il 7°, Sahasrara.
Biancaneve fugge dalla casa paterna, il castello del Re, di notte, per non essere uccisa dalla Matrigna /Strega, (in realtà fugge dalle proprie proprie paure inconsce).
Attraversa la foresta -Regno della Grande Madre- di notte, da sola, alla ricerca di un posto dove poter stare al sicuro e lo trova dentro la casa dei 7 nani- (percorso iter all'interno di sè stessa)7 chackra- dove vi è armonia e sicurezza. Dove vi è riposo e gioia. La parte poetica in lei vede tutto il mondo nella natura, e lei canta, esprimendo cosi il suo 5 chackra o Vishuddi ponte fra lo spirito e la materia. Vishuddhi Chakra significa “cerchio completamente puro”, la zona, chackra della gola, dedicata all’area di purificazione. 1. Con i 7 nani lei metterà in mostra l'archetipo della Principessa, Eroina, Mater Magna.
Tra i 7 nani/7chackra e Biancaneve si stabilisce un rapporto profondo di affetto. Come potrebbe essere altrimenti..
I 7 nani di giorno vanno a lavorare in miniera dove scavano diamanti, ovvero rapportandolo alla nostra Eroina, la ricerca della trasformazione, Luce interiore, non cessa mai.
Lei, (come ogni anima che intraprende un percorso serio, vero, di crescita spirituale), "lavora" nelle proprie profondità interiori. Trasmutazione. Visita Interiore Terra Rectificando Inveniens Occultum Lapidem. V.I.T.R.I.O.L. Visita la tua terra interiore rettificando troverai la pietra nascosta.
La Strega si accorge che il cuore che gli è stato consegnato non è di Biancaneve ma di un cervo. Cerbiatto.Perché il cuore e il cervo? Il cervo era un antico simbolo celtico per Cristo. Quindi il cuore come forza Cristica, il sole, la luce, il bene l'amore. Perché queste simbologie? Perché la ricerca di Biancaneve dentro se stessa, di cui la Strega rappresenta la parte più oscura, bassa, egoista, è del vero autentico AMORE.
La Strega infine la troverà sola impreparata e riuscirà a farle mordere la famosa Mela, simbolo della dualità, ma anche, il morso alla mela, simbolo di entrare finalmente a vedere chiaramente in sé stessi. Biancaneve accetta impaurita, e scivola nella tentazione -ossia entra nelle proprie emozioni basse- e morsa le mela cade in apparente morte. Nessuno se non i sette nani e il mondo suo personale-la foresta (Grande Madre) - piangerà per lei.
Addolorati i nani non volendo credere alla sua morte, a tutti gli effetti sembra non morta- e anche per via della sua bellezza, gli costruiscono una bara di Cristallo. (Christ Halo ovvero Aurea Cristica - il cristallo possiede in effetti tutti e sette i colori nel suo prisma) e la lasciano nella urna di cristallo non avendo il coraggio di seppellirla.
Ella era alla ricerca del suo Sé superiore, della propria luce interiore ma essendo scivolata tra le "braccia" della Strega- simbolicamente nella parte negativa di sé- si è "avvelenata" e quindi giace in uno stato catalettico soporifero di morte apparente.
La bara di cristallo, con tutto ciò che si diceva sopra del cristallo, rappresenta la sua purezza, o meglio, la purezza datagli dalla sua kundalini, l'energia primordiale in lei, peraltro presente in tutti gli esseri umani che spinge a cercare, ottenere, la propria trasmutazione in Luce.. Biancaneve è stata travolta dalla parte oscura di sè, la Matrigna, quindi la kundalini è ridiscesa nella primordiale notte del sonno in cui si trovava.La sua anima giace nel suo stato catalettico in attesa della catarsi.
L'equivalente Archetipale della Principessa è il Principe, l'Eroe, o il Salvatore. Il cavallo bianco su cui egli si trova al momento dell arrivo rappresenta in sè i 4 elementi purificati, si potrebbe avanzare l'ipotesi che oggettivamente come figura, vestito di celeste, sul cavallo bianco, egli raffiguri davvero il Quinto elemento o lo Spirito, il Salvatore. Questa è l'immagine che si vuole offrire allo sguardo dell'osservatore. Il colore del 5° chackra è l'azzurro. Il Principe azzurro. Egli giunge e guarda caso sta cantando. Di nuovo il 5° chackra, Vishuddi. Il centro della purificazione. Tutto ciò che è al di sopra, supera questo chackra apparterrà a colui che diviene Saggio, il Siddhi, il Maestro.
Il Principe, l'altra metà della sua anima, giunge davanti all'urna dove giaceva il corpo della Principessa. S'inginocchierà aprendo l'urna di cristallo, e, inchinandosi verso di lei, ovvero portando la sua energia verso di lei, abbraccia l'aura di Biancaneve. Il contatto tra i loro canali sottili, energetici, anche se ancora non si toccano, è già attivo. Si toccano prima le auree, sempre. Questa parte è più importante del contatto fisico. L'uomo e la donna, queste due energie quando sono unite, sono molto potenti. Sono elettricità e magnetismo. Sono catalizzatori energetici che se in risonanza permettono di elevarsi verso stati umani superiori. Se vi è unione di queste energie, tra due esseri che si amano sinceramente, la bellezza è indescrivibile.
Il Principe è la sua anima gemella colui che già l'ama. In quell'esatto momento, Biancaneve tossirà, espellendo dalla gola/Vishuddi/5° chackra il pezzo di mela "avvelenato" della dualità/energie inferiori che aveva morso. Quindi attuando una purificazione. Quando verrà baciata, aprirà gli occhi, risvegliandosi. In realtà Biancaneve si sta risvegliando dal sogno della non realtà che ha vissuto sino ad allora. Solo dopo aver riconosciuto la propria ombra l'aspetto dormiente di sé stessa finalmente si può ora risvegliare.
Oltre ad un Archetipale discorso qui si sta narrando, mettendo in luce, realmente il percorso delle energie all'interno di ogni essere umano, il loro iter seguendo il risveglio della Coscienza superiore in noi.
Dedico e offro questa lettura, che tutti credono una fiaba, a coloro che si stanno chiedendo perché in questo momento si vogliono stravolgere significati e contenuti Archetipali dell'uomo e della donna.
1. http://www.yogajournal.it/vishuddhi-quinto-dei-chakra/