LUCE DI MILLE SOLI
di Romano Maria Luisa
SAGGEZZA
Nell'antichità esistevano degli uomini presso i popoli Celti, chiamati Druidi.
I Druidi erano uomini sacerdoti, maghi, molto saggi, erano a conoscenza delle leggi dell'universo. Druido a volte era indicativo di quercia. Da sempre la quercia è simbolo d'immortalità. Quest'uomo era in "contatto" con la terra su cui camminava, sentiva radici profonde con la terra su cui camminava, i suoi piedi fermamente ancorati e stabili sulla terra. La sua profonda connessione, sensibilità, ricettività, percepiva, avvertiva la forza della natura, la linfa delle piante, il crescere degli alberi. Il loro legame era profondo con il cielo come con le profondità della terra, e dell'essere umano.
Il sangue scorreva nelle sue vene, nelle arterie, come fossero i fiumi del pianeta Terra, tale era l' unione con la realtà attorno a lui. Il suo cuore, saggio, profondo, amorevole, un tamburo che batteva all'unisono con i pianeti e le stelle. Guaritore, conoscitore delle arti sacre.
Per questo Uomo, il sesso era sacro e la sua donna compagna rappresentava la parte femminile della divinità, o Shakti (1). La loro unione era un unione che nasceva dal profondo amore che provano l'uno per l'altro, vedendo in sé stessi non solo la loro parte fisica, ma sopratutto la divinità che si cela nell'uomo e nella donna. Il loro unirsi, l'unione della loro energia sacra, Kundalini(2) per l'induismo, ascendente nei due, attraverso i due diventava nei piani superni celesti una sola, scatenando una tempesta elettromagnetica nel loro corpo, nella loro aurea, nel loro dna, creando in loro la Luce. Il loro pensiero, Luce purissima, fecondava gli universi. Queste erano le nozze “ierogamos” delle antiche divinità, nonchè del Re e della Sacerdotessa, sacre nozze iniziatiche atte a propiziare abbondanza e benessere per tutto il popolo e la Terra.
Questa Luce si credeva discendesse sulla Terra come pioggia energetica dando poi fecondità e ricchezza al popolo e ai campi. Quando questi esseri si riunivano in meditazione o in preghiera lo facevano per aiutare. Il cuore di questo tipo di esseri non agisce o sente mai egoisticamente, piuttosto in espansione, in empatia verso tutto e tutti. L'energia di questo tipo di preghiera si riverbera ovunque sul pianeta e altrove ed è estremamente positiva. Maestri di molti, protettori del popolo, proteggevano le foreste, le piante poiché ritenute sacre per la vita di ogni essere umano.
Quest'Uomo, questi esseri erano padroni degli elementi, avendoli purificati in sé stessi. Terra, aria, acqua, fuoco, sublimati, spiritualizzati. E' il ciclo perfetto della natura presente nel nostro corpo, in noi, che attende da sempre da noi una trasmutazione alchemica.. amore, coscienza, consapevolezza, verità.. Luce.
Questi esseri, donavano, aiutavano, senza aspettative, incondizionatamente.
Questi gli esempi che altri hanno lasciato per noi, per la nostra comprensione, perché noi prima o poi ricordassimo chi siamo veramente in essenza. Essenza che noi abbiamo completamente dimenticato, se non per rari esempi.
Discendemmo per Essere. Discendemmo per amare. Come esseri umani oggi ci chiediamo spesso:
Chi sono? Da dove vengo? E dove vado?
Credo fermamente sia ora che diamo una risposta a questi quesiti che da sempre interrogano la nostra coscienza. Se perdiamo le nostre radici siamo perduti. Se perdiamo gli alberi non riusciremo più a respirare. Se perdiamo il rapporto con la terra saremo perduti.
Senza la nostra innata essenziale saggezza abbiamo vissuto tirato avanti troppo a lungo in un apparente sonno della coscienza e ne vediamo i frutti di tale declino.
Davvero vogliamo arrivare ad estremi di dolore e sofferenza per svegliarci? Risvegliarci? Siamo tutti sotto l'effetto di un incantesimo ma i "cento anni" della maledizione della fiaba sono passati e la strega è ormai morente. L'effetto incantesimo sta per finire. Se non ci risvegliamo saremo noi che teniamo in vita la strega malefica con la nostra energia. Ce ne siamo ancora accorti?
Siamo uomini, esseri liberi e pensanti.
Tuteliamo la Quercia che è in noi.
La Saggezza Primordiale deve rinascere.
(1) - Shakti -energia creativa primordiale presente nel corpo umano
(2) - Kundalini - energia divina che risiede in forma quiesciente nel corpo umano